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IL TARTUFO - CONSERVAZIONE E LAVAGGIO
UNA CORRETTA CONSERVAZIONE PER UN GUSTO SEMPRE FRESCO
Il Tartufo è un prodotto estremamente delicato sia per quanto riguarda la conservazione che per la pulizia.
La sua vita al di fuori dall’ambiente naturale è abbastanza breve, in genere è di circa 5/6 giorni per il bianco e di una decina per il nero.

CONSERVAZIONE IN FRIGORIFERO
Il miglior metodo per conservare le caratteristiche del tartufo è quello di avvolgerlo in carta assorbente (che va cambiata ogni giorno) o in stoffa rude tipo canovaccio e di porlo in un contenitore chiuso nella parte meno fredda del frigorifero, nel caso desideriate un’ottima frittata aromatizzata al tartufo non dovete fare altro che porre delle uova nel contenitore insieme al tartufo, la porosità delle uova catturerà parte dell’aroma diventando quindi “uova tartufate”.

TARTUFO IN OLIO O BURRO
Altro sistema per conservare più a lungo ogni specie di tartufo è quello di cuocerlo in olio, ricavandone una salsetta che, in frigo, potrà rimanere per più di un mese senza subire alterazioni. Oppure si può tritare, se nero, o affettare se bianco ed amalgamare con del burro morbido, con l'aggiunta di poco sale, rimettendolo in frigorifero in un contenitore si otterrà un pregiato burro al tartufo che potrà insaporire i vostri piatti.Questo sistema sarà valido per conservare tartufi per un mese o poco più.

CONGELARE IL TARTUFO
Tra i vari metodi di conservazione c’è chi consiglia di surgelarli, quello che la nostra esperienza ci ha insegnato è che può essere un buon modo per conservare il tartufo nero che ha un'aromaticità molto più forte ma è assolutamente da evitare per il bianco, perderebbe il suo profumo e questo per noi estimatori sarebbe un vero e proprio delitto.

- IL LAVAGGIO
Per quanto riguarda la pulizia è necessario sapere che bisogna usare pochissima acqua, lo si pulisce spazzolandolo leggermente, bagnando di tanto in tanto lo spazzolino per eliminare la terra in eccesso. I tartufi, sia neri che bianchi, si puliscono al momento del consumo, utilizzando uno spazzolino, mai l’acqua!
I funghi sono igrofani, assorbono quindi molta acqua.
   
 
 
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